sabato 20 giugno 2009

La Dc: "No al Referendum"

La Democrazia Cristiana è contraria al referendum elettorale del 21 giugno e non partecipa al voto. Tale scelta è coerente con la cultura politica ed istituzionale del Partito che ha voluto il sistema proporzionale come il più idoneo a sostanziare democrazia e partecipazione nel nostro Paese garantendo la più ampia rappresentanza dei cittadini nel Parlamento e negli Enti Locali.
L’eventuale affermazione del quesito referendario sarebbe una involuzione dalle conseguenze imprevedibili. La recente consultazione europea consiglia a tutte le forze politiche una serena riflessione sul bipolarismo oggi e sul bipartitismo domani. La Democrazia Cristiana ha sempre considerato le leggi elettorali forma e non sostanza in uno stato democratico. Oggi il rischio che la riforma elettorale possa diventare sostanza democratica è palese. Da parte nostra continuiamo a batterci per il metodo proporzionale, magari sul modello tedesco, facendo appello a tutti coloro che vogliono sentirsi soggetti attivi e non soggetti passivi. Forse è giunto il momento di promuovere una legge di iniziativa popolare per tornare al proporzionale.

Alessandro Moretti, responsabile nazionale rapporti istituzionali della Dc

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