lunedì 29 giugno 2009

Sdoa, consegnati i diplomi agli allievi dei master

VIETRI SUL MARE - Consegna dei diplomi agli allievi delMaster in Direzione d’Impresa, del Master Internazionale, del Turismo e del Master in Logistica e Trasporti della Sdoa di Vietri sul Mare. Ospite d’onore il sottosegretario di stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Giuseppe Pizza che è intervenuto con una dettagliata relazione sullo “stato della ricerca in Italia”. Tanti gli ospiti ed i rappresentati istituzionali e delle forze dell’ordine che sono stati ospitati dal presidente della Sdoa, Vittorio Paravia che come di consueto ha regalato una accoglienza particolare. Oltre al sottosegretario Pizza che ha consegnato i diplomi agli allievi, al termine della cerimonia, presenti, gli altri, nell’aula conferenze della prestigiosa scuola, il neo vicepresidente dell’amministrazione provinciale di Salerno, Anna Ferrazzano; il questore di Salerno, Vincenzo Roca; il senatore Alfonso Andria; il senatore Vincenzo Fasano; il tenente colonello Francesco Merone dei carabinieri; del comandante della compagnia dei carabinieri di “Largo Pioppi” di Salerno, Enrico Calandro; il comandante della stazione dei carabinieri di Vietri sul Mare, Rosario Sciortino; il professore Aniello Salzano; l’ex deputato Guido Milanese; l’ex sindaco di Castel San Giorgio, Giuseppe Alfano, i consiglieri comunali di Vietri sul Mare, Salvatore Giordano e Carlo Sciortino e tanti altri rappresentanti istituzionali, oltre ai numerosi partecipanti dei tre master. «E’ la prima volta - ha spiegato Vittorio Paravia - che unifichiamo la cerimonia di consegna dei diplomi di tre master. Lo scorso anno, pur continuando l’attività formativa fra mille difficoltà, è stato infatti necessario dare priorità alla risoluzione di diversi problemi - non esclusa la sopravvivenza stessa dell’Ente - fra l’indifferenza di quanti, per statuto e per finalità, avrebbero dovuto sostenere un’attività immateriale che ha contribuito in maniera sostanziale a formare una nuova classe dirigente contribuendo a ridurre la disoccupazione giovanile nel Sud. Caso più unico che raro in questi anni non è pervenuto da parte dei membri fondatori alcun contributo alle spese di funzionamento di questa istituzione». Interessante relazione, quella del sottosegretario Pizza che ha posto l’attenzione sullo “stato della ricerca in Italia”, ed in particolare sulle eccellenze, le criticità, sui contenuti e le prospettive di una nuova politica di settore. «La ricerca ed il trasferimento tecnologico - ha affermato l’onorevole Giuseppe Pizza - costituiscono i punti di forza di una politica dello sviluppo fondata, in occidente più che altrove, sulla competività e sulla sostenibilità. Un paese come l’Italia deve poter eccellere, puntando su una strategia di potenziamento della propria capacità produttiva fondata sull’ ”economia della conoscenza”». Dati alla mano il sottosegretario fotografa la situazione italiana per poi passare alle prospettive di una nuova politica: «La scarsità delle risorse finanziarie, che sembra destinata ad essere una costante dei bilanci pubblici dei prossimi anni, ci obbliga ad accelerare i tempi di un ponderato ripensamento della nostra politica di settore. Di modo che, il prossimo piano nazionale della ricerca, dovrà, per forza di cose, costituire un nuovo punto di partenza, ovvero la modalità ottimale di rappresentare una nuova strategia della convergenza. Questo processo dovrà essere condotto per mezzo del coinvolgimento di tutti i soggetti deputati a cominciare dal Parlamento, delle forze sociali ed economiche».

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